Territorio - Cascina San Michele

ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO

ITINERARI DI GUSTO PER IL CORPO E PER LA MENTE

LUOGHI DEL CUORE

MONFERRATO, LANGHE E ROERO

Patrimonio UNESCO per l’importante cultura del vino e cibo, che trova pochi confronti in Italia , colpisce per il prepotente paesaggio..tutto un susseguirsi di piccoli paesini, borghi medievali e cascine sparse in un mare di verde che vuole avvolgerti, rapirti…. e non lasciarti andare via.

In auto oppure in bicicletta…a volte con semplici passeggiate si scoprono scorci paesaggistici unici.

Costigliole, paesino tranquillo adagiato sulle colline astigiane con il suo maestoso castello e con le sue vigne di onesto e verace barbera, e’ l’ideale punto di partenza per escursioni e attivita’ turistiche.

Asti era il più potente e ricco dei Liberi Comuni del Piemonte nel Medioevo. Il paesaggio urbano medievale nel centro città è quasi completamente conservato. La Cattedrale di Asti è il monumento gotico più importante del Piemonte. Nel centro del paese ci sono numerosi negozi e caffè, il mercato settimanale si svolge il mercoledì e il sabato. La terza domenica di settembre va in scena il Palio, la famosa corsa di cavalli che si tiene dal 1275 in cui i cavalieri cavalcano senza sella.

La Fiera del Vino “Douja d’Or”, in autunno, è la più importante del Piemonte.

Partendo da Asti in direzione di Moncalvo localita’ di storica importanza, famosa per la fiera del bue grasso che si svolge in Dicembre. Non molto distante, e merita una visita, il Santuario di Crea, da dove e’ possibile vedere la distesa delle risaie del vercellese…il famoso “mare a quadretti”. Si ridiscende per Vignale con imponente Palazzo Callori…sede dell’enoteca del Monferrato e Castagnole Monferrato orgogliosa del suo Ruche’, sedersi a un tavolo di piccole trattorie e apprezzare i tradizionali agnolotti d’asino….oppure scoprire piccole negozietti che propongono prodotti gastronomici che hanno reso famoso questa parte del Piemonte.

Poco distante da Costigliole, troviamo la cittadina di Nizza patria del cardo gobbo uno dei capisaldi della Bagna Cauda, intingolo del “diavolo” dove tuffare tutte le verdure di fine estate e autunno, e terra generosa di potente Barbera. Nella piazza centrale la terza domenica di ogni mese si svolge un caratteristico mercatino dell’antiquariato.

Canelli con il suo importante castello Gancia che dall’alto sovrasta la vallata del Belbo, visitare le cattedrali del Vino scavate nel tufo collinare e trovarsi in una situazione particolarmente magica. Qui siamo nel cuore dell’area di produzione dell’Asti Spumante e del Moscato; non molto distante Santo Stefano Belbo localita’ natale di Cesare Pavese, salire i tornanti che portano a Valdivilla….oppure verso Camo e Mango con il suo Castello che si vede da lontano; fermare l’auto e sentire soltanto…silenzio!! Raggiungere Loazzolo dove le vigne diventano di conduzione estrema e dove solo la tenacia dell’uomo rende possibile la produzione di passito di moscato che tanto ricordano… Bacco. Fino a scendere a Monastero Bormida con il bel Castello e salire verso Roccaverano dove i pascoli sostituiscono la vite e il Nocciolo per realizzare la profumata Robiola di Capra.

LUOGHI DEL CUORE

ALBA

Centro piu’ importante del nostro territorio, tappa quasi obbligata di ogni itinerario. Citta’ di fondazione romana, poi delle Cento Torri di epoca medievale, oggi il centro storico si svela ai turisti con numerosi negozi e botteghe che propongono enogastronomia che ha reso famoso il territorio. Nella giornata di sabato si svolge il famoso mercato…raccontato da Pavese e Fenoglio, che richiama molti turisti. In autunno si santifica la festa del tartufo bianco…in ogni bar e negozio si sente il profumo del prezioso tubero.

PERCORSI ENOGASTRONOMICI

NELLE VIGNE DI BAROLO

Da Alba si parte per un giro turistico per i paesini che insieme hanno reso famosa la Langa nel mondo. Transitando per Roddi e Verduno, terra di produzione del Pelaverga, fino a salire verso La Morra con il suo Belvedere sulle vigne, scendere su Barolo borgo famoso per la presenza del Castello e molte “ maison” del vino. Risalire verso Novello con vista sulla pianura del cuneese, non molto distante Monforte con il suo centro medievale….con stradine in pietra che salgono verso la sommita’ della collina. Si ridiscende verso Serralunga, Castiglione Falletto e Sinio… Grinzane Cavour con il bel castello sede dell’enoteca regionale. Non molto distante disteso lungo una collina Diano D’Alba, terra d’origine del Dolcetto.

Molti ristoranti, trattorie fino a moderni Wine bar propongono piatti del territorio e degustazioni dei suoi famosi vini…..Battura di Fassone, Vitello tonnato, raviolini del plin oppure tagliolini fatti in casa…quasi sempre si trova qualche proposta con la Bagna Cauda…intingolo unico, fino a brasati, coniglio, stracotti. La proposta dei dolci non manca, molti a base di Nocciole…bunet, semifreddi al torrone ecc. Per i sostenitori dei distillati non mancano le degustazioni di grappa e Barolo Chinato. Insomma un territorio da…assaporare..con tutti i sensi.

LUOGHI DEL CUORE

ROERO

Lasciando Alba e guardando le colline sulla riva sinistra del Fiume Tanaro…si notano le presenze di numerosi borghi e Castelli. Siamo nel territorio del Roero…il gemello langarolo.

Guarene. Govone e Magliano Alfieri si vedono dal fondovalle, ma ideale perdersi nelle stradine che portano a Cornegliano o Monticello…fino a visitare Vezza e S.Vittoria d’alba.